Le quote 240 e 184 (calvario) formavano la modesta collina del Pogdora, un osservatorio naturale sulla collina friulana, che assieme a sabotino, Peuma ed oslavia costituisce uno sperone a protezione della testa di ponte di Gorizia. Gli austriaci ne avevano fatto uno dei principali punti d'appoggio del campo trincerato a salvaguardia della città. Sul Pogdora si infransero sanguinosamente gli attacchi della fanteria italiana nel corso delle prime cinque offensive sull Isonzo, fino alla conquista durante la vittoriosa battaglia di Gorizia. Il libro ricostruisce quegli avvenimenti.
Brossura 16,50 x 23,50 cm. pag. 142 con 66 foto b/n e cartine