In questo testo che si potrebbe definire come "estremo", Giandomenico Casalino, studioso vicino al "pensiero di Tradizione", continua il proprio percorso di ricerca in questo ambito culturale, mirato a mostrare come nell'idealismo tedesco, maturato a cavallo tra '700 e '800, sia tornata a mostrarsi in Europa, dopo l'attraversamento carsico e sotterraneo di diversi secoli di storia, la Tradizione ermetica. La particolarità del percorso di Casalino è che il suo metodo è empatico, cioè centrato sull'autosufficienza logica dell'argomentare stesso, che ha per obiettivo l'esplicitare i concetti chiave onde indurre la comprensione e l'assimilazione.