Secondo Saturnino Sallustio fece parte del cenacolo
dell'Imperatore Giuliano, che lo definì “uomo da
annoverare fra i più illustri dei Greci”. Il trattatello
Sugli Dei e il mondo venne composto nel 362 d.C., e
fu subito assunto come un ‘catechismo' ufficiale
della restaurazione pagana. L'autore fissò, infatti, in
una sintesi esemplare, i contorni essenziali della
religione olimpica, i suoi simboli fondamentali, le sue grandiose figure.