Uno dei testi più significativi dell'Autore, all'interno del quale espone in nuce i complessi rapporti intercorrenti all'interno della coppia sovrana a capo della gerarchia indoeuropea: quella rappresentata dalla figura del sovrano diurno, giurista e amico degli uomini (Mitra, Tiwaz, Dius Fidius,..) e quella del sovrano notturno, terribile incantatore e possessore dell'estasi ispirata (Varuna, Wodanaz, Urano). Prima traduzione italiana del saggio.