Quinto Aurelio Simmaco, Aurelio Ambrogio

Il volume riporta le esortazioni destinate all'autorità imperiale sul ripristino de L'altare della Vittoria: la Relatio III di Simmaco, prefetto dell'Urbe e le Epistole di Ambrogio, vescovo di Milano. Queste scritture equivalgono a professioni religiose, esercizi di milizia per vincere la battaglia fra i credi. Per la fede dei Gentili l'eternità dell'impero è garantita dalla dea Vittoria, la venerazione di questa salvaguarda la perpetuità dello Stato Romano, per la fede monoteistica gli dèi dei Gentili sono esseri demoniaci, manifestazione dell'anti-dio, e solo la venerazione del Dio unico assicura la salvezza perpetua. Questi monologhi, che mandano il suono di due spade che si incrociano, sono lo specchio di due inflessibili ideologia.

Brossura 14,5 x 21,5 cm. pag. 84

Stampato nel 2010 dalle Edizioni di Ar