Mirella Bentivoglio, Franca Zoccoli
Il libro mette a fuoco, in modo sistematico,
il contributo femminile al futurismo italiano nel settore delle arti
visive. Sono riportate in luce dalla penombra, e talvolta da una
completa oscurità, numerose artiste che sperimentarono a livello
pittorico, plastico, grafico, verbo-visivo. La loro opera viene
esaminata sullo sfondo della vita, spesso romanzesca, ricostruita per
ciascuna attraverso documenti finora in gran parte inesplorati. Il
volume è diviso in due sezioni affidate alle due autrici: una dedicata
alle pratiche unidisciplinari, come pittura e fotografia, e una alle
operazioni miste, come tavole "parolibere", danza su recitazione.
Sfilano qui le protagoniste di un movimento che, nelle affermazioni del
suo leader, si pronunciò contro la donna, in quanto tutelatrice passiva
del focolare, ma che in realtà dimostrò di apprezzare il contributo
femminile in tutti i settori della sua produzione. Ne emerge un aspetto
originale e vigoroso dell'avanguardia italiana, ricco di soluzioni
molteplici e assai spesso spavaldamente non ortodosse. Diverse l'una
dall'altra per scelte formali, queste donne hanno in comune un coraggio
morale, nella vita e nell'arte, che rende le loro storie esemplari e
avvincenti.
Brossura pag. 254
Stampato nel 2008 da De Luca Editori d'Arte
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