Emilio Del Bel Belluz

Il titolo di questo libro richiama il noto testo guareschiano, e proprio a Giovannino Guareschi si ispira l'autore per raccontare le avventure del suo parroco della campagna trevigiana. Un prete appassionato di pugilato, io narrante senza tempo di quel mondo di destra sempre più smarrito dal vuoto culturale e politico del nostro tempo. Sagace, acuto, sferzante e diretto, il ritmo del testo è un susseguirsi di storie che l'autore ha appreso nella locanda dei genitori, e che fa raccontare dal suo Don Emilio, soprattutto storie di eccidi dei partigiani, che mostra comunque una profonda pietas verso i vinti, spesso vittime di sofferenze atroci. 

Brossura 13 x 20 cm. pag. 112

Stampato nel 2010 da Novantico