prefazioni di: Sergio Pessot, Piero Vassallo

Ristampa anastatatica della rivista di Giano Accame, Fabio De Felice, Cesare Pozzo e Mario Pucci, "Tabula rasa", la cui breve e travagliata storia - pubblicata dal marzo all'ottobre 1956 - fu lo specchio della trasformazione dell'entusiasmo givanile in sfiduciata critica del Msi e la sua impronta culturale il primo segno di una diaspora politica destinata nel tempo a diventare pensiero plurale. La rivista, che, come sottolineato dallo stesso Accame, era nata "con un atteggiamento volutamente antipropagandistico", rimane nella storia della cultura italiana per la profonditą delle analisi e per la ricchezza degli interessi coltivati dai suoi redattori.

Brossura 21 x 29,5 cm. pagg. 291 alcune immagini b/n

Stampata nel 2013 da Novantico