Questo libro si propone come analisi storica-sociologica dell'eversione di destra negli anni '70, periodo di massima espansione del terrorismo politico in Italia. Prende in esame la varietą eclettica della radici culturali dell'estrema destra dell'epoca e le scelte che indussero molti giovani a coagularsi in formazioni di varia rilevanza nel tentativo di realizzare i propri ideali a qualunque prezzo. Non si parla delle lotte di classe, solo esclusivamente del terrorismo di destra come mezzo di lotta per l'affermazione di un credo e quanta influenza abbia avuto sull'estrema destra degli anni successivi e sulle attuali formazioni neo-populiste. L'esame del fenomeno procede attraverso il passaggio dalle dottrine post-fasciste del dopoguerra al populismo armato di fino decennio, fino alla metą degli anni '80, ponendo particolare attenzione al significato e all'utilizzo dei simboli e delle insegne delle diverse formazioni.

Rilegato 17 x 24 cm. pag. 200 con alcune illustrazioni

Stampato nel 2006 da Chiaramonte