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Prezzo: €18,50 (incluso 4 % I.V.A.)

Giorgio Giorgerini

È da oltre trenta secoli che la violenza sul mare, nelle sue varie forme, ha seguito l'evoluzione delle civiltà umane, lasciando tracce indelebili nella memoria collettiva. In questo inizio di terzo millennio, l'antico fenomeno della pirateria è tornato sorprendentemente di allarmante attualità, anche per le sue sospette collusioni con organizzazioni criminali e terroristiche internazionali. "Il mio spazio è il mondo" non ha nulla a che fare con la vasta e spesso pittoresca letteratura sulla pirateria, ma si propone come una valutazione strategica di un aspetto particolare della storia marittima mondiale: la "guerra di corsa", dapprima strumento di conquista fondamentale nella creazione dei grandi imperi coloniali, e poi, dopo la nascita delle Marine militari, azione bellica - sempre al limite della legittimità utilizzata dagli Stati sovrani al fine di fiaccare l'economia, e quindi le capacità di resistenza, del nemico. Sul fascinoso scenario delle immense distese oceaniche, Giorgio Giorgerini fa rivivere le gesta di leggendari "scorridori del mare" come Francesco l'Olonese, Henry Morgan e Sir Francis Drake, le battaglie tra la neonata flotta statunitense e i corsari della Mezzaluna, e i drammatici eventi della prima e della seconda guerra mondiale, in cui la Marina germanica lanciò un'ininterrotta serie di campagne navali a largo raggio alla ricerca di mercantili e convogli alleati per scompaginare la rete dei loro traffici commerciali.

Cartonato con sovracopertina 15 x 22,5 cm. pag. 273

Stampato nel 2012 da Mondadori 


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