Skip to content
Info: Il tuo browser non accetta i cookie. Se vuoi utilizzare il carrello e fare acquisti devi abilitare i cookie.

PDF


 


Prezzo: €14,00 (incluso 20 % I.V.A.)

Antonio Quatela

Tra il giugno del 1940 e l'aprile del 1945 Milano fu pesantemente colpita dai bombardamenti aerei e tutti i cittadini impararono a riconoscere Pippo, il piccolo cacciabombardiere che sganciava i suoi confetti di morte quasi ogni notte. Ma nelle vie devastate dalle macerie continuarono a giocare i bambini, che invadevano strade e prati di periferia per una partita a pallone o per fare il bagno in qualche tratto dei Navigli. Cresciuti come figli della lupa o balilla, hanno imparato a "credere, obbedire, combattere", tra inni, alzabandiera ed esercitazioni ginniche. Provengono da contesti molto diversi, da case di ringhiera o da quartieri borghesi, da famiglie fasciste deluse dal corso degli eventi o legate alla resistenza, ma nella loro memoria sono impressi in modo indelebile gli stessi ricordi: il suono della sirena e il rumore assordante degli aerei, le notti nei rifugi, i rastrellamenti che si portavano via il vicino di casa o il parente che non tornerà più, le file per il pane nero, la magrezza dei grandi, e infine i carri degli americani e dei partigiani che festeggiano la Liberazione. In questo libro alcuni bambini degli anni Quaranta ricordano la loro esperienza personale, che si intreccia con gli eventi della grande Storia in modo molto diverso, a volte senza lieto fine.

Brossura 14 x 21 cm. pag. 174 + 8 di foto b/n

Stampato nel 2012 da Mursia 


Disponibilitą

Di solito viene spedito in: 96 h.

 







Ricerca Avanzata
Ricerca Avanzata (utilizza parametri preimpostati)