Questo libro indaga la relazione tra l'enorme potere occulto delle SS all'interno del regime nazionalsocialista e la cultura tedesca in particolare in alcuni settori dell'università. L'autore descrive dall'interno il servizio di sicurezza delle SS (Sicherheitsdients, o SD): una ristretta elite di giovani intellettuali, di alto profilo scientifico nei propri diversi dettori di competenza, estremamente attenti alle controversie ideologiche e desiderosi di estendere la propria egemonia nei luoghi che producevano e riproducevano il sapere. In opposizione netta all'autonomia in campo universitario, essi si preocupavano della possibilità di ricostruire un "sapere tedesco" in antitesi al  sapere universale"  del pensiero occidentale.

Brossura 13 x 21 cm. pag. 286 con circa 30 illustrazioni e foto b/n

Stampato nel 2006 da Castelvecchi