Roberto Gremmo
Questo libro denuncia la strategia occulta messa in atto da alcuni ministri italliani assetati di potere. Costoro non esitarono ad utilizzare provocatori prezzolati facendo degenerare pacifiche dimostrazioni di piazza per far crescere la tensione. Puntualmente intervennero polizia e carabinieri che spararono sui manifestanti. Vi furono morti e feriti. Fu una strage. Di Stato. Sembra una cronaco del "Sessantotto" e invece è la storia di un episodio pressoché sconosciuto dei primi anni dell'unità d'Italia: le "giornate di sangue" di Torino del 1864.
Brossura 15 x 21 pag.160
Ristampato nel 2012 da Storia Ribelle
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