Dietro lo pseudonimo di Cassius si cela il giornalista laburista M. Foot, caporedattore dell'"Evening Standard". Come Cassius pugnalò Cesare e poi ne scrisse L'orazione funebre apologetica, l'Autore, mentre contribuiva da suddito inglese a eliminare Benito Mussolini, immaginava di celebrare, a conflitto concluso, un processo al Duce. Il suo inento non è certo quello di riabilitare Mussolini, quanto piuttosto quello di porre in stato d'accusa un'intera classe dirigente, quella conservatrice britannica, la cui politica dissennata aveva portato al conflitto mondiale. Tra saggio e narrativa, attraverso la formula della "fantapolitica", Cassius finisce per assolvere l'imputato nel suo immaginario processo.