I "proiettili di carta" sono un'invenzione moderna che si attaglia bene ai conflitti moderni, che sono, in reltà, guerre civili più o meno allargate, in cui talvolta la potenza di fuoco cede dinnanzi all'informazione e la strategia dinnanzi alla propaganda. Propaganda rivolta non solo al soldato al fronte, ma alla società civile tutta, il cossiddetto fronte interno,  per chiederle di collaborare alla vittoria. I proiettili servono, talvolta, a suicidarsi. Questi sono stati forse l'estremo messaggio di una generazione perdente ma non perduta. Questo importante lavoro di ricerca cerca di ricostruire  il calibro, la traiettoria e l'impatto di questi "proiettili", simboli forse degradati e secolarizzati, ma sempre simboli.

Brossura 17 x 24 cm. pag.172 interamente illustrate a colori

Stampato nel 2004 da Il Settimo Sigillo