Lion Feuchtwanger
Alla corte del duca di Württemberg, intorno alla metą del '700, Reb Joseph Süss Oppenheimer, ebreo di modeste origini, di acuto ingegno e di sfrenata ambizione, cinico e senza scrupoli, ricerca ed ottiene successo e gloria alla corte cattolica, divenendo uomo di fiducia e ministro delle finanze del duca Karl Alexander. Ma gli eventi lo travolgeranno e verrą ucciso, dopo una lunga agonia, dai suoi nemici politici. Suss rappresenta il coacervo del simbolismo della cultura ebraica: un essere fatto di integralismo religioso, impastato di stupefacenti doti affaristiche, modellato dalla natura per comandare, non visto, e decidere per conto d'altri. A differenza di altri modelli, Fechtwanger disegna il suo personaggio sotto vesti virili di elegante cavaliere, di corporatura atletica, capace d'indulgere al vizio di carne e alla lusinga della vita agiata. L'autore dipinge con maestria il panorama della Germania del '700 sullo sfondo di caratterizzazioni paesaggistiche, di attente rivisitazioni sociopolitiche e religiose del tempo. Il libro fornģ al regista Veit Harlan lo spunto per un film di propaganda, uscito nel 1933, che ebbe grande risonanza.
Brossura 13 x 19 cm., pagg. 637, copertina parzialmente sciolta, dedica a penna su antiporta.
Stampato nel 1928 da "Modernissima" Milano
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