Giovanni Papini
Nella produzione papiniana questa è un'opera breve, ma compiuta in sé, capace di trasmettere un'idea (o almeno un'impressione) dello scrittore, del suo stile, ma soprattutto della sua personalità e del suo impegno intellettuale. Un libro anomalo, lo definisce l'autore, una raccolta di 'pensieri aforismi e bizzarrie'; uscito nel 1933, non fu mai più ristampato.
Brossura con alette 12 x 17 cm., pagg. 210, nuovo
Stampato nel 2000 da Scheiwiller
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