Mario De Fazio
Tempo di sintesi è il titolo del libro a cui Berto Ricci, giornalista, matematico e poeta, stava lavorando quando la morte lo colse a causa di una mitragliata di un aereo inglese, in Libia, durante la Seconda Guerra Mondiale. Prima anarchico e poi fascista, l’intellettuale toscano morì ad appena trentacinque anni per l’idea del fascismo come rivoluzione.
“Maestro di carattere”, come lo ebbe a definire Montanelli, a settant’anni dalla morte la parabola ideale ed esistenziale di Ricci brilla nella sua inattuale attualità: il ruolo dell’intellettuale rispetto alla politica e alla società, l’anticapitalismo come bandiera di giustizia sociale, l’avversione al nazionalismo sulla base di un universalismo romano, la lotta contro borghesia e classismo, la denuncia della decadenza del cristianesimo, l’interesse per l’Urss in nome della guerra “agli inglesi di dentro e di fuori”, sono solo alcuni dei semi che il dire ore de L’Universale ha piantato con il suo esempio di perfetta aderenza tra vita e pensiero, arte e impegno, etica ed estetica. Né saggio né biografia, questo libro vuole essere un invito alla rilettura e alla riscoperta delle idee che un intellettuale libero ha lasciato in eredità con il suo esempio, prima ancora che con i suoi scritti. Prefazione di Mario Bernardi Guardi.
Brossura 15 x 21 cm., pagg. 224
Stampato nel 2018 da Idrovolante edizioni
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