Il Memorandum ci consente di vedere, nella realtà, la genesi, lo sviluppo e l'inasprimento di una politica volta a costringere il Giappone a compiere il primopasso. I democratici e pacifici americani, così vilmente sorpresi nel loro sereno e ingenuo sonno domenicale alle Hawaii, avevavo a Pearl Harbor e nell'arcipelago truppe e mezzi tutt'altro che limitati o simbolici e già questo dimostra quanto poco fossero "pacifici". La Marina disponeva di 3 portarei, 9 corazzate, 20 incrociatori, 55 caccia, 29 sommergibili, 2 divisioni anfibie oltre a molte decine di mezzi ausiliari; l'Aeronautica poteva contare su 188 caccia, 86 bombardieri, 20 ricognitori e 71 nidrovolanti e l'Esercito era in grado di schierare quasi 43.000 uomini. Decisamente non una sine cura!