In questo romanzo l'autore torna sui temi trattati in "Zanoni": il mesmerismo, la chiaroveggenza, l'ipnotismo, la visione di fantasmi e, soprattutto, l'occultismo. Ispirato da un sogno, il protagonista percorrerà un vero e proprio percorso iniziatico, un rito di passaggio, alla scoperta di se stesso e dei misteri della vita. Per la prima volta tradotto in italiano, dopo "Zanoni" e "La Razza ventura", completa la trilogia dei romanzi che possiamo definire occultisti dell'autore. Saggio introduttivo di Fabio Venzi.