1929-1940. Lo studio è basato sulla interpretazione storica del fascismo in quanto movimento rivoluzionario e antiboghese. E cerca di smentire la tesi che il movimento nato dalla mente di Benito Mussolini (anche se l'ambiente culturale e politico in cui si sviluppa era già presente in Italia) fosse solo una reazione borghese, al soldo del grande capitale, contro i diritti del proletariato e della classe lavoratrice tutta. Prefazione di Luca Leonello Rimbotti