Roberto Mancini
Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, gli studi storici sul fascismo, sono stati monopolizzati da un pregiudizio ideologico di stampo marxista che ne ha negato con ostinazione la valenza rivoluzionaria e anticapitalistica. Quest'opera dedicata alla storia del movimento mussoliniano, trova la sua peculiarità e ragion d'essere proprio nel volere, al contrario, rivendicare la componente rivoluzionaria, anticapitalistica e "socialista" del fascismo. Prefazione di Barbara Spadinì
Brossura 13 x 21 cm., pagg. 280
Stampato nel 2020 da Pagine
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