La classicità ha fornito a Tolkienl'ispirazione per ambienti, temi, personaggi, riletti e reinterpretati, da una parte fondendoli con la mitologia e la cultura di altri popoli, dall'altra rivestendoli di significati nuovi. Tra Omero, Virgilio e Tolkien sono passati tremila anni, tutta un'Era della Terra di Mezzo, ma non si sono cancellati i valori profondi, le immagini, i messaggi. Il lavoro ricerca nelle opere di Tolkien le suggestioni e le influenze della letteratura e del pensiero greco e romano.