In questo lavoro grande spazio è stato dato alle testimonianze dei protagonisti. Quindi l'essenziale memorialistica fiorentina (Bacchelli, Frullini, Piazzesi), i più importanti giornali "figli" dello squadrismo (Sassaiola Fiorentina, Il Selvaggio, Il Bargello) e altri contributi quali per esempio quelli di Curzio Malaparte, Versari e Ardengo Soffici. Il quadro d'insieme che ne esce conferma la felice intuizione di Salvatore Lupo, per il quale il primo fascismo fiorentino fu anche "una straordinaria fucina di intellettuali in camicia nera".

Brossura 15 x 21 cm., pagg.327, alcune foto

Stampato nel 2021 da Libreria Europa