Il problema atlantideo è uno dei più complessi e importanti che esistono. Esso ingloba infatti, ed è questo che costituisce il suo immenso interesse, la scienza, la filosofia e la religione. Considerarlo soltanto sotto uno dei suoi aspetti significa fare un'opera incompleta e senza scopo. Ma nel ribollire d'idee che gravitano intorno alla parola ATLANTIDE (rimarcare già la potenza evocatrice di questa parola) è necessario essere allo stesso tempo arditi e prudenti. La posizione è in effetti delicata in ragione della diffidenza provocata dalle opere di fantasia alle quali l'Atlantide ha dato origine. Perché allora, dietro alla leggenda dell'Atlantide raccontata da Platone nel Timeo e nel Crizia, non potrebbero nascondersi degli insegnamenti sulle origini e la natura della prima civiltà? E l'ipotesi dell'Atlantide non sarebbe capace di chiarire molti problemi oscuri? Tale ricerca fa giungere a un insieme di dati che sembrano ricostituire questa tradizione primordiale (paradosis) di cui si è fatto il paradiso perduto. Ciò farebbe dell'Atlantide la madre-patria dell'umanità in generale e degli Europei in particolare. In appendice: "La Triplice Cinta". 

Brossura 15 x 21 cm., pagg. 87

Stampato nel 2021 da Settimo Sigillo