Devoto discepolo di Ipazia Sinesio fu uomo di pensiero e d'azione: filosofo neoplatonico. oratore, diplomatico, organizzatore della resistenza contro i barbari che premevano sulla Pentapoli e infine vescovo di Tolemaide. Nel 399 la curia di Cirene lo incaricò di recarsi in ambasceria a Costantinopoli. Fu in quella circostanza che Sinesio pronunciò davanti all'Imperatore Arcadio l'allocuzione Sull'Impero, nella quale, sulla scia di una tradizione risalente a Platone ed approdata a Dione di Prusa, formulò per il giovane basileus ammaestramenti ed esortazioni concernenti l'esercizio della funzione imperiale. Proponendosi di delineare il modello esemplare dell'Imperatore, Sinesio sviluppa il tema platonico e neoplatonico del sovrano - filosofo. Organizzando l'Impero in modo analogo a quello in cui il demiurgo ha organizzato l'universo, il basileus sia innanzitutto il basileus di sé stesso ed instauri nella propria anima la monarchia dell'intelletto, sconfiggendo la democrazia delle passioni.

Brossura 14,5 x 21 cm., pagg. 114, testo a fronte

Stampato nel 2022 da Ar