Questo libro è una sorta di "diario di guerra" dei primi 90 giorni della "crisi ucraina" (24 febbraio - 24 maggio) tenuto dal filosofo russo Aleksandr Dugin e dall'editore italiano Maurizio Murelli: in esso si spiegano le loro ragioni dell'intervento russo, contro il progetto di Ordine Mondiale Unipolare americano.