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Guerra senza limiti
Prezzo:
€15,00
(incluso 4 % I.V.A.)
Liang Qiao, Wang Xiang-Sui
Sono stati due militari cinesi, i colonnelli Qiao
Liang e Wang Xiangsui, a definire Osama Bin Laden "l'interprete più
efficace di un nuovo tipo di guerra", prima degli attacchi agli Usa, nel
libro "Unrestricted warfare" che esce ora in italiano con il titolo
"Guerra senza limiti. L'arte della guerra asimmetrica fra terrorismo e
globalizzazione" per le edizioni Libreria editrice goriziana. I due
commissari politici dell'esercito cinese hanno pubblicato l'opera in inglese
due anni orsono, rinverdendo una tradizione del loro paese nella trattazione
delle tecniche militari che vanta tra i capostipiti il celeberrimo "L'arte
della guerra" di Sun Tzu. L'opera analizza i nuovi scenari bellici mondiali,
spiegando il terrorismo e le sue tecniche, la guerra condotta attraverso le
manipolazioni del media, le azioni di pirateria sul web, le turbative dei
mercati azionari, la diffusione di virus informatici e altre armi non
tradizionali. E dall'analisi emergono anche visioni come quella che "il
terreno di scontro nelle nuove guerre è ovunque" e indicazioni di tipo
tattico come quella del "non combattimento" e della manipolazione
della tecnologia da cui dipendono la vita e il futuro dei moderni Stati. I due
militari cinesi dedicano spazio a Bin Laden, in particolare, ricordando come
esempi di nuova tecnica bellica gli attacchi alle ambasciate Usa in Kenya e
Tanzania. Curatore dell'edizione italiana del libro è il generale Fabio Mini,
capo di stato maggiore del comando Forze alleate del Sud Europa, già comandante
della brigata Legnano durante l'operazione Vespri siciliani e addetto militare
aeronautico e per la difesa a Pechino, autore di libri e articoli su materie
strategico-militari