All'inizio della campagna invernale italiana gli Alleati dovettero superare degli ostacoli insormontabili. Resosi conto che l'unico modo per sfondare era lanciare la fanteria a stanare ad una ad una le postazioni tedesche, il Generale Clarck decise di impiegare i soldati italiani delle forze "cobelligeranti", che dal mese di settembre chiedevano insistentemente di combattere. Tra l'8 dicembre  e il 16 dicembre 1943, pertanto fanti e bersaglieri del I Raggruppamento Motorizzato Italiano ebbero il loro battesimo del fuoco e, riuscirono al secondo tentativo di espugnare Monte Lungo. 

Brossura 17 x 24 cm. pag. 240 con alcune decine di cartine e foto b/n

Stampato nel 2007 da IBN