I sacrifici ed il tributo di sangue patiti da intere generazioni di giovani fanti italiani sulle pietraie carsiche è uno degli argomenti più noti, ma paradossalmente dei meno conosciuti dell'intero conflitto mondiale. Al di là di una generica consapevolezza della durezza disumana della lotta che la nostra fanteria dovette affrontare, manca infatti la consapevolezza dei mezzi, delle tattiche, dell'organizzazione bellica e della loro evoluzione, mediante i quali il nostro esercito tentò di aver ragione di una avversario formidabile. La penna di un giovane, acuto studioso ripercorre con rara maestria le fonti italiane disponibili per offrire al lettore una ricostruzione puntuale e coinvolgente del primo anno di guerra in uno dei tratti più temuti dell'intero fronte dell'Isonzo. Prefazione di Giorgio Rochat.

Brossura 16 x 24 cm. pag. 254 con 103 foto b/n e 11 cartine

Stampato nel 2002 da Itinera