Robert Striffler è diventato uno dei più apprezzati Autori
per quanti sono ancora affascinati dalla titanica epopea della Grande
Guerra. Sulla scorta di meticolose ricostruzioni d'archivio comparate
con la personale ricognizione del terreno, puntiglioso nell'evidenziare
storture, esagerazioni, conflitti interni ai due eserciti contrapposti,
Striffler con una prosa asciutta e incisiva ha messo in luce aspetti rimasti
nell'ombra anche dopo la sterminata produzione letteraria sul conflitto
mondiale. Così come nei primi quattro volumi dedicati all'analisi
tecnica e militare della Guerra di mine nelle Dolomiti (Marmolada, Lagazuoi, Col di Lana, Monte Sieff), anche per
questa ricostruzione delle mine sul Monte Cimone l'Autore fornisce una
documentazione formidabile e al tempo stesso testimonianze di toccante
umanità su una montagna decisiva per le sorti della guerra: sperone-promontorio
dal quale gli austriaci dominavano gli assedianti, altare sacrificale
per gli italiani che dovevano avere ragione di questa fortezza che appariva
imprendibile senza il ricorso all'attacco sotterraneo.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 308 con 151 illustrazioni b/n e colori