Un
uomo, dapprima semplice fante e poi ufficiale sballottato tra l'immane
fornace del Carso isontino e quell'obliato campo di battaglia che fu la
semiselvaggia Albania, si trova a vivere in prima persona l'orrore
della trincea e degli assalti alla baionetta, cercando disperatamente
di non lasciar annichilire la sua umanità. Una narrazione avvincente,
di prima mano, con fondamentali informazioni ed immagini di un fronte,
quello albanese del '15-'18, che il pubblico italiano ancora in larga
parte ignora.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 174 con 106 fotografie b/n + 4 cartine