Consigliere del generale bizantino Belisario,
Procopio gli fu accanto nelle campagne contro i Persiani, i Vandali e i
Goti, da lui condotte per conto dell'imperatore Giustiniano fra
Mesopotamia, Africa, Italia e Balcani negli anni dal 491 d.C. alla metà
circa del 500. Nella "Guerra dei Goti" egli racconta, in otto libri, un
fitto intreccio di battaglie, tregue, iniziative diplomatiche e
avvicendamenti ai vertici dei comandi. Ma l'importanza dell'opera
risiede anche nelle frequenti digressioni con cui l'autore interrompe
il racconto dei fatti bellici rendendo più vivo e appassionante il
quadro in cui si muovono gli eserciti contrapposti.