Guido de Giorgio
Negli scritti qui presentati - tutti risalenti al periodo in cui pił intenso fu il rapporto di collaborazione con Evola - viene delineata, alla luce di una visione eminentemente tradizionale della romanitą, una linea di sviluppo che se adottata fino in fondo avrebbe potuto offrire al fascismo quei riferimenti superiori capaci di inserirlo in una prospettiva tradizionale. Un tentativo che, pur non avendo sortito allora gli effetti sperati, resta comunque attuale e denso di significati metafisici e dottrinari, al di lą delle semplici contingenze storiche con cui dovette scontrarsi quando venne progettato. Con una nota introduttiva di Marco Pucciarini.
Brossura 14 x 21 cm. pagg. 173 alcune illustrazioni
Stampato nel 1999 da il Cinabro
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