In questi ultimi anni una serie di eventi hanno mutato il nostro modo di percepire le relazioni internazionali. Una prospettiva che non si risolve più solo nella ricerca degli equilibri di forza, ma che si svolge in un confronto di potenza e potere diffuso che, non sempre è espressione della sola forza militare. In questo senso, cambiamenti dello scenario strategico, percezioni diverse del senso giuridico dell'esercizio della forza, ruolo incerto del soldato, sempre più a metà strada tra rappresentazione politica della forza e funzioni di polizia internazionale, nuove capacità tecnologiche, diventano fattori che impongono una rivisitazione radicale sui termini di ingaggio delle risorse e sul significato politico delo strumento militare nelle relazioni internazionali.

Brossura 15 x 21 cm. pag. 342

Stampato nel 2008 da Agar edizioni