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La conquista di Eben Emael
Prezzo:
€18,00
(incluso 4 % I.V.A.)
Maurizio Setti
La
Seconda guerra mondiale ha visto l'impiego di reparti militari di élite
altamente addestrati, atti a essere schierati per via aerea su obiettivi
di particolare importanza. Queste truppe, oltre all'utilizzo del paracadute,
hanno impiegato, quando era necessario giungere furtivamente sull'obiettivo
o nelle sue immediate vicinanze, anche gli alianti d'assalto. Questa imprevedibile tattica fu utilizzata per la prima volta dalla
Germania il 10 maggio 1940, all'apertura del fronte occidentale, contro
il grande complesso fortificato belga di Eben Emael, costituito a est
di Liegi a protezione di tre ponti sul canale Alberto. Considerato un
baluardo inespugnabile da molti esperti militari, il suo presidio fu
messo in pochi ore nell'impossibilità di difendersi e respingere
gli assalitori.
Il fulminbeo attacco tedesco contribuì a provocare il crollo
del belgio e poi della Francia. Tutta l'operazione nelle sue varie fasi,
ideazione, preparazione, addestramento ed esecuzione, venne condotta
dai paracadutisti del generale Kurt Strudent ottenendo un successo mai
superato nella storia delle operazioni speciali.