Giuseppe Mazzoni, classe 1881, eclettico pittore, architetto, scenografo, acquafortista, xilografo, durante la Grande Guerra finalizza le sue doti artistiche a documentare la vita dei soldati al fronte e il travaglio delle popolazioni coinvolte nel conflitto. Ne nasce una serie di cartoline, ora appartenenti ad una collezione privata, di cui questo libro offre un florilegio. Tre sezioni: la prima di gusto finemente pittorico, offre sei fantasie dai colori caldi, pastellati; la seconda dedicata alle Cartoline postali in franchigia, china al tratto, dura, è la più estesa; infine le rimanenti, riproducenti tempere o acquerelli, dai titoli sofferti, mostrano accordi cromatici lievi, immersi in una atmosfera di rovine.

Rilegato 17 x 24 cm. pag. 64 con XXIII tavole a colori

Stampato nel 2006 da La Compagnia della Stampa