Skip to content
 Home arrow Bookshop arrow Storia Antica arrow Storia militare arrow Barbari. L'alba del nuovo mondo
Info: Il tuo browser non accetta i cookie. Se vuoi utilizzare il carrello e fare acquisti devi abilitare i cookie.

PDF

Barbari. L'alba del nuovo mondo
 


Prezzo: €19,00 (incluso 4 % I.V.A.)

Peter S. Wells

La storiografia non è stata benevola con i "barbari". Noi europei siamo soliti delineare lo sviluppo delle nostre società evocando alcuni momenti topici: la Grecia, Roma, il Rinascimento, l'età moderna, l'Illuminismo, la Rivoluzione industriale, per arrivare poi ai nostri giorni. Lungo questo percorso esiste un periodo che sembra costituire una frattura nel contesto del progressivo manifestarsi della civiltà. Sono i cosiddetti "secoli bui" dell'Alto Medioevo, seguiti alla caduta dell'Impero romano a opera dei "barbari", quei popoli che i tardi scrittori latini descrivono come invasori violenti, incolti, dalla incerta identità (e che noi, seguendo loro, abbiamo continuato a giudicare tali). In realtà le più recenti scoperte, soprattutto archeologiche, obbligano a un radicale ripensamento: esse infatti parlano di civiltà evolute e moderne, sia nelle condizioni di vita che nelle espressioni artistiche. A giudizio di Peter Wells l'età dei barbari segnò l'alba di un mondo nuovo, fu l'inizio dell'Europa che oggi conosciamo. Per la prima volta il baricentro del continente si spostò dal Sud mediterraneo al Nord dei celti e dei germani. Nuovi popoli e nuove tradizioni, fino a quel momento messi ai margini, si affacciarono sul proscenio della storia. E Roma fu sconfitta sul piano militare ma ancora più su quello culturale, perché le società barbariche si rivelarono più aperte, dinamiche e vitali.

Brossura pag. 238

Stampato nel 2008 da Lindau


Disponibilità

Di solito viene spedito in: 96 ore

 







Ricerca Avanzata
Ricerca Avanzata (utilizza parametri preimpostati)