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La Regia Marina in Spagna
Prezzo:
€22,00
(incluso 4 % I.V.A.)
Patrizio Rapalino
Il ritorno
di Gibilterra in mani amiche, lo sfruttamento delle Baleari contro le
linee di comunicazione francesi e la penetrazione dell'industria italiana
in Spagna costituivano gli obiettivi politico-strategici da conseguire
con il generoso intervento nella guerra civile spagnola, scoppiata nel
luglio del 1936. Per interrompere il flusso di aiuti militari provenienti
dall'Unione Sovietica e diretti ai governativi, Mussolini mise in campo,
a favore degli insorti nazionalisti del Generale Franco, considerato
suo alleato anche per il futuro, sommergibili e navi della Regia Marina. L'autore afferma che anche se tali obiettivi furono perseguiti con aggressività
e risolutezza, contravvenendo al diritto internazionale, non si deve
giungere alla troppo semplicistica conclusione che la Regia Marina fosse
una forza armata di fascisti. Allora, come oggi, ogni marina era uno
strumento al servizio della politica estera dello Stato di appartenenza,
a prescindere dal tipo di governo, ed eseguiva precise direttive e chiare "regole d'ingaggio".