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Per l'onore dei Savoia
Prezzo:
€14,80
(incluso 4 % I.V.A.)
Arturo Catalano, Gonzaga di Cirella
«Abbandonai
la poppa per raggiungere il mio posto di combattimento. La corazzata
Roma in coda alle corazzate Vittorio Veneto e Italia
stava ultimando la sua accostata verso nord. Ero tormentato solo
da un pensiero: erano i tedeschi ad attaccarci, i camerati che per tre
lunghi anni avevano combattuto al nostro fianco contro gli inlgesi!». Il 9 settembre 1943 la corrazzata Roma, nave ammiraglia della
Marina Militare
Italiana, venne affondata da aerei tedeschi mentre navigava nelle acque
della Sardegna, Morirono 2 ammiragli, 86 ufficiali e 1.264 uomini d'equipaggio. L'autore di queste pagine, ufficiale della Roma, svela inquietanti
retroscena politico-militari di quel tragico episodio. L'affondamento
della Roma non fu solo un deliberato atto di vendetta dei tedeschi
per il «tradimento italiano», ma la conseguenza di un piano
per salvare la monarchia sabauda elaborato dallo Stato Maggiore della
Marina e rimasto segreto per anni. Il re, Vittorio Emanuele III, avrebbe costituito un nuovo regno, autonomo
rispetto alle truppe tedesche e angloamericane. L'anticipazione dell'armistizio
all'8 settembre fece precipitare gli avvenimenti e il progetto fallì
trascinando nel disastro anche gli uomini della Roma.