Ingri D'Aulaire, Edgar P. D'Aulaie
In principio c'era Odino, il re degli dei,
degli uomini e delle guerre, che conduceva alla testa delle Valchirie,
le sue feroci guerriere. Accanto a lui, c'era il barbuto Thor, dio del
tuono, che agitava il suo magico martello contro i giganti, gli eterni
rivali. E poi c'era Freya, la dea dell'amore, alla perenne ricerca del
marito, per cielo e per terra, su di un carro trainato da gatti bigi; e
soprattutto c'era Loki, il fratello di sangue di Odino, che col suo
spirito cialtrone faceva morire dal ridere gli altri dei. Loki il
mascalzone, "il Dio del Niente in Particolare, ha rappresentato il dio
della mia mente di bambino, con i suoi impulsi contrapposti di
vandalismo e visione, immaginare cose e sfasciarle. E mentre faceva e
disfaceva complotti, generava e cancellava mostri, contribuiva a
ritardare e accelerare il termine delle cose, restava il dio della
natura infinitamente complicata dello svolgere trame, del raccontare
stesso", come dice Michael Chabon nella sua prefazione. Ingri e Edgar
d'Aulaire catturano tutto ciò in una prosa immediata, magica e
realistica al tempo stesso, che non si sofferma mai a scuotere la testa
o a spalancare la bocca di fronte alle meraviglie e ai disastri che
nelle loro raffigurazioni si fanno remoti e al contempo vividi.
Cartonato pag. 139
Stampato nel 2007 da Donzelli
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