L'attuale fioritura di coscienza nazionale tra le minoranze culturali di società industriali avanzate, dai francofoni canadesi ai corsi e ai bretoni, dai gallesi ai baschi e ai catalani, sta modificando le mappe tradizionali del conflitto politico, mettendo in questione vecchi schieramenti e creandone di nuovi. Michael Hetcher prende in esame il caso emblematico della Gran Bretagna, protagonista a cavallo tra gli anni '60 e '70 degli esempi di conflittualità etnica di maggior asprezza (Irlanda del Nord) e di più rapido sviluppo (Scozia). L'autore analizza sistematicamente le trasformazione sociale delle isole britanniche, riconducendole ad un modello di sviluppo nazionale europeo che egli definisce come "colonialismo interno". Libro pubblicato molti anni fa, ma sempre attualissimo.

Brossura 15 x 21 cm. pag. 334

Stampato nel 1979 da Rosember & Sellier