Questa breve pubblicazione contribuisce a far luce su una parte della storia volutamente dimenticata e poco conosciuta: i crimini, scientificamente pianificati, commessi dalle autorità di occupazione sovietiche in Estonia, crimini mai riconosciuti dalla Russia, discendente diretta dell'Unione Sovietica, con il pretesto che l'Estonia non era stata ufficialmente occupata ma si era volontariamente congiunta all'Unione Sovietica stessa.

Brossura 11,5 x 20 cm. pag. 48 con 38 illustrazioni b/n e colori

Testo in lingua inglese

Stampato nel 2007 da Grenader