Intorno alla figura di George Sorel - teorico del sindacalismo rivoluzionario e della violenza operaia, ma anche punto di riferimento della cultura fascista - sono stati spesi giudizi contrastanti, bocciandolo di "anarcosindacalista", di "fascista", di "incoerente", e questo breve ma intenso saggiocerca di andare alla radice della questione. Parte quindi da quella complessiva visione del mondo di sorel per scendere poi nel dettaglio analizzando l'effettiva consistenza del "ralliement", il tutto vagliato nella prospettiva della sinistra storica. In un certo senso dunque non tende a focalizzarsi sulla persona e sull'opera di Sorel, ma cerca più amèpiamente di esplorare la dinamica di un sistema ideologico