Skip to content
 Home arrow Bookshop arrow Strategia/arte guerra arrow Il gioco e la guerra nel secondo millennio
Info: Il tuo browser non accetta i cookie. Se vuoi utilizzare il carrello e fare acquisti devi abilitare i cookie.

PDF

Il gioco e la guerra nel secondo millennio
 


Prezzo: €28,00 (incluso 4 % I.V.A.)

Piero Del Negro, Gherardo Ortalli (a cura di)

In una prospettiva generale e di lungo periodo, molti sono i piani nei quali il gioco e la guerra s’in contrano, si confrontano e, in alcuni casi, si confondono. Si tratta di una vasta casistica in cui rientrano anzitutto i giochi dalle evidenti finalità di esercizio militare: dalla corsa con le bighe dell’antichità alla regata, alla “battagliola” medievale, fino agli esercizi cavallereschi dell’aristocrazia in età moderna, al limite fra pratica sociale e addestramento bellico. Talvolta, in modo quanto mai ambiguo, guerra e gioco si contrappongono, come in quelli che oggi consideriamo i “Giochi” per eccellenza, le Olimpiadi, competizioni che intendono essere un (pro)motore di pace ma rappresentano anche, come alcuni sport di massa, una “guerra senza armi”. L’intreccio tra conflitto e gioco si fa poi esplicito in operazioni di carattere dichiaratamente militare, quali le grandi manovre degli eserciti o l’utilizzazione di war game da parte di stati maggiori e scuole di guerra. La stessa guerra, nella misura in cui accentua la dimensione mitica, esalta il caso e deresponsabilizza chi vi prende parte, può risultare un’esperienza psicologicamente simile a quella ludica. Sono temi delicati e complessi, affrontati in undici studi di specialisti della materia.

Brossura 17 x 24 cm. pag. 224 con 7 illustrazioni b/n

Stampato nel 2009 da Viella


Disponibilitą

Di solito viene spedito in: su ordinazione

 







Ricerca Avanzata
Ricerca Avanzata (utilizza parametri preimpostati)