Michael Arthur Ledeen
In questo piccolo saggio l'Autore, americano di origine mitteleuropea, analizza sistematicamente le ideologie e le politiche degli intellettuali che, a partire dal 1929, vagheggiarono una internazionale fascista che avrebbe dovuto soppiantare in tutta Europa, e non solo, la vecchia democrazia borghese con una rivoluzione mondiale. Secondo il suo pensiero gruppi giovanili, che facevano capo a Bottai, non riuscendo a riportare la rivoluzione fascista alle promesse delle origini, trasferivano i propri ideali in illusioni universalistiche.
Brossura 11 x 18 cm. pag. 232
Stampato nel 1973 da Laterza
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