Il presente libro racconta la storia dei rapporti tra la Chiesa e il Nazismo chiudendo la disputa sui presunti silenzi di Pio XII, il papa che Reinhard Heydrich - il promotore della "soluzione finale del problema ebraico" - in un rapporto segreto definì "schierato a favore degli ebrei, nemico mortale della Germania e complice delle potenze occidentali". Sono molte le vicende ricostruite da Luciano Garibaldi in queste pagine: a cominciare dalla testimonianza del generale Karl Wolff che ricevette da Hitler l'ordine di arrestare Pio XII, ma riuscì a vanificare quel progetto, meritandosi l'assoluzione a Norimberga. E poi i due enigmi che ancora accompagnano Claus Von Stauffenberg, l'ufficiale che il 20 luglio 1944 tentò di uccidere il Führer: se cioè sia vero che il colonnello prima di collocare la bomba si confessò dal vescovo di Berlino, ne ottenne l'assoluzione e si comunicò; e se si possa affermare che il Vaticano fu preventivamente informato dell'Operazione Valchiria.