Questo lavoro si propone di esplorare, ponendo a confronto studiosi sia di diverse provenienze politiche e culturali che di generazioni differenti, con il comune obiettivo di mettere in discussione i luoghi comuni che si sono andati stratificando, alcuni degli interrogativi che si possono porre su vicende che stanno diventando lontane. Forse non tutto il cambiamento del paese e la storia di quegli anni non comincia con il '68. Forse Piazza Fontana non ha determinato veramente la "perdita dell'innocenza" del paese. Estrema destra ed estrema sinistra non sono state sempre nemici assoluti ma hanno condiviso più cose e ideali di quanto a lungo si sia creduto. I protagonisti hanno raccontato la sempre la "loro" storia, e questo libro cerca di spiegarlo alle generazioni che non hanno vissuto quegli anni.  

Brossura 14 x 21 cm. pag. 302

Stampato nel 2010 da EUM