Dagli studiosi della Seconda Guerra Mondiale Erich von Manstein è considerato il massimo comandante della guerra, se non dell'intero xx secolo. Fra l'altro pianificò la conquista della Francia nel 1940 e guidò un corpo di fanteria nella stessa campagna; alla testa di un Panzercorp cercò un varco per Leningrado nel 1941; al comando dell'11ma Armata conquistò Sebastopoli e la Crimea; combattè contro i sovietici nella sacca del Kursk resistendo ai loro terribili attacchi. Grande figura militare, ma molto tagliente nei confronti della politica, fu un vero rappresentante della casta militare Germanico-prussiana del suo tempo. Questo libro presenta la sua figura di militare e stratega con le sue tattiche, le sue strategie e il suo uso della tecnologia.