l sacrificio era la loro parola d’ordine, i tesserati i loro nemici. Erano i mistici del Fascismo, gli intransigenti, gli apostoli, i domenicani della rivoluzione, coloro cioè che volevano dare al mondo la forma dei loro sogni e dei loro ideali. I relatori raccontano in questa conferenza, con parole pregnanti e scevre di retorica, l’epopea di Niccolò Giani e dei suoi camerati.